L’amplificazione del punto G è un intervento chirurgico che permette di aumentare temporaneamente le dimensioni e la sensibilità del punto Gräfenberg (noto anche come punto G). Questa tecnica chirurgica presuppone l’esistenza di un’area anatomica eponima descritta dal dott. Gräfenberg nel 1950, responsabile della stimolazione dell’orgasmo sistematico, diverso dall’orgasmo clitorideo, e si riferisce all’orgasmo vaginale come descritto da Freud nel 1905.

Procedura

Viene iniettato un filler – acido ialuronico – nel setto tra la vescica e la parete anteriore della vagina.

Risultato

La procedura distende le rughe e aumenta la superficie delle zone erogene aumentando la risposta sessuale.

Iniziezione

Rischi

Le evidenze a sostegno della presenza del punto G sono deboli. I dati scientifici pubblicati affermano che il punto G nemmeno esiste.

In una revisione recente è stato affermato che l’amplificazione del punto G è una procedura non necessaria e inefficace. Tuttavia, le iniezioni introitali di acido ialuronico sono state in grado di aumentare la soddisfazione sessuale.

L’acido ialuronico non è approvato dalla FDA statunitense per l’uso vaginale e la sua efficacia e sicurezza non sono confermate.
In seguito all’uso vaginale di acido ialuronico è stata riportata embolia polmonare e, tra le possibili complicazioni, vi sono infezioni e formazione di cicatrici.

La tua vagina è unica: vanne orgogliosa!
I canoni di bellezza spesso poco realistici proposti dai media, a volte, generano sentimenti di insicurezza legati all’aspetto della propria vulva. Questo può spingere alcune donne a sottoporsi a interventi estetici, ma è importante ricordare che esistono vulve di qualsiasi forma, colore e dimensione, ed è questo che le rende così meravigliose e uniche!

Se stai pensando di sottoporti a un qualsiasi tipo di procedura estetica, informati sempre su cosa comporta e sui rischi ad essa associati.