Lo scopo dello sbiancamento vaginale è schiarire la pelle intorno ai genitali.

Procedura

Per schiarire la pelle intorno alla zona bikini si utilizzano creme topiche, peeling chimici o trattamenti laser: la procedura copre i genitali esterni (la vulva) e talvolta l’interno coscia.

Risultati

Il risultato del trattamento è uno schiarimento della pelle intorno alle cosce e nell’area bikini in modo che sia dello stesso colore del resto del corpo.

Ragazza seduta sul bordo di una piscina

Rischi

Alcuni trattamenti contengono idrochinone, che è vietato dalla FDA perché è stato correlato al cancro e in rari casi può causare una pigmentazione della pelle viola e blu.

I trattamenti di sbiancamento vaginale talvolta contengono sostanze pericolose come l’arsenico e il mercurio.

I rischi dipendono dal tipo di trattamento/ingredienti, ma questa pratica può ustionare la vulva, con possibile formazione di cicatrici permanenti.

Le creme topiche o i laser utilizzati in un centro estetico sono generalmente considerati più sicuri rispetto alle opzioni domestiche:

  • l’uso di prodotti per lo sbiancamento cutaneo non approvati può causare rash cutanei, acne indotta da steroidi, cicatrici, assottigliamento della pelle, ulcere cutanee;
  • tra i possibili effetti collaterali dei trattamenti con laser vi sono: ustioni, cicatrici, dolore persistente o dolore durante i rapporti sessuali.
La tua vagina è unica: vanne orgogliosa!
I canoni di bellezza spesso poco realistici proposti dai media, a volte, generano sentimenti di insicurezza legati all’aspetto della propria vulva. Questo può spingere alcune donne a sottoporsi a interventi estetici, ma è importante ricordare che esistono vulve di qualsiasi forma, colore e dimensione, ed è questo che le rende così meravigliose e uniche!

Se stai pensando di sottoporti a un qualsiasi tipo di procedura estetica, informati sempre su cosa comporta e sui rischi ad essa associati.