Per vajazzling si intende l’applicazione di brillantini decorativi nell’area pubica femminile.

Il merito di aver reso popolare questa pratica viene attribuito all’attrice Jennifer Love Hewitt, che ha menzionato il vajazzling nel suo libro di consigli per gli appuntamenti pubblicato nel 2010, dando il via a un rapido aumento delle ricerche del termine su Google.

Questa pratica non apporta alcun beneficio in termini di salute ed è considerato una procedura cosmetica, eseguita da un estetista o dalla donna stessa, a casa propria.

Estetista nel suo studio

Cosa succede a un appuntamento per il vajazzle?

Prima di un appuntamento per vajazzle, la cliente dovrà rasare la zona pubica: questo perché l’adesivo usato per attaccare i brillantini non aderisce ai peli pubici. Dopo la depilazione sarà necessario attendere 24 ore prima procedere con il vajazzle.

Successivamente, l’estetista applicherà i brillantini nella zona pubica (generalmente sul monte di Venere); in atri casi i brillantini potranno essere applicati sui fianchi o sulla linea dei bikini. Alcuni centri estetici utilizzano tatuaggi temporanei con brillantini, mentre altri possono usare singole gemme.

Il processo in genere richiede pochi minuti e alle donne viene sconsigliato di indossare biancheria intima stretta dopo il trattamento, in quanto potrebbe impigliarsi nei brillantini e farli staccare prima del tempo.

Risultati

Un vajazzle può durare da 7 a 10 giorni, in base a fattori quali il sudore, l’esercizio fisico, l’applicazione di lozioni per il corpo o l’attività sessuale.

Rischi

I rischi associati al vajazzling sono diversi.

La depilazione della zona pubica con rasoio o ceretta, per esempio, può provocare tagli o piccole lacerazioni della pelle, favorendo lo sviluppo di infezioni.

Dal momento che la pelle, dopo la rimozione dei peli, è già più sensibile ed esposta alle infezioni, inoltre, l’adesivo usato per applicare i cristalli può causare reazioni allergiche e infezioni.

Vi sono anche segnalazioni sporadiche di lividi o tagli provocati dai cristalli in seguito a un rapporto sessuale.