I tatuaggi sui genitali sono dei segni permanenti sulla pelle dei genitali maschili o femminili. Così come i tatuaggi di piccole dimensioni su altre parti del corpo, sono considerati un’opera d’arte e sono realizzati tramite l’inserimento di inchiostro nello strato superiore del derma per mezzo di un ago.

Per alcuni tatuatori il termine “tatuaggio vaginale” indica un tatuaggio sull’area pelvica in generale, mentre i tatuaggi posizionati direttamente sulla vagina vengono chiamati “tatuaggi sulla vulva”.

I piercing genitali, invece, sono fori praticati nei genitali. Le persone che hanno un piercing genitale generalmente vi appendono gioielli (come anelli, borchiette e barbell). Le donne possono avere i piercing sulla vulva, mentre gli uomini possono averli sul pene o sullo scroto.

Insegna luminosa con scritto "Tattoo"

Perché le persone fanno i tatuaggi sui genitali?

Le ragioni che portano le persone a fare un tatuaggio sui genitali sono molte, come il desiderio di distinguersi grazie a un tatuaggio in una posizione insolita o, semplicemente, perché pensano che sia bello da vedere. Tra le altre ragioni vi sono le seguenti:

  • sono facilmente nascondibili: per ovvie ragioni, i tatuaggi sui genitali sono facili da mantenere segreti. Questo aspetto può essere importante per coloro che non possono mostrare i tatuaggi al lavoro o che interagiscono con comunità che li disapprovano;
  • possono nascondere le imperfezioni: i tatuaggi sulla vagina sono particolarmente degni di nota perché possono aiutare alcune donne a ritrovare fiducia nel proprio corpo dopo la gravidanza, nascondendo le smagliature o le cicatrici conseguenti al parto;
  • possono avere un significato culturale: per alcuni, i tatuaggi sui genitali possono avere un significato tribale o spirituale.

Illustrazione di una vagina con i diversi tipi di piercing genitali

Perché le persone fanno i piercing sui genitali?

Così come i tatuaggi sui genitali, sono molte le ragioni che inducono una persona a fare un piercing sui genitali, tra cui al primo posto vi è l’espressione di sé. A differenza dei tatuaggi, tuttavia, i piercing sui genitali possono anche avere effetti funzionali, sia negativi che positivi, a seconda del tipo di piercing.

Nelle donne, i tipi di piercing sui genitali includono:

  • piercing del clitoride: in genere il foro è praticato sul cappuccio del clitoride, piuttosto che sul clitoride stesso. Il piercing sul clitoride può aumentare la stimolazione sessuale;
  • piercing Christina: un piercing sul pube, appena sopra la parte superiore delle labbra. Questo piercing non aumenta il piacere durante i rapporti e, nel caso della posizione del missionario, può essere di ostacolo;
  • piercing delle labbra: può essere posizionato sia sulle grandi che sulle piccole labbra. Questi tipi di piercing vengono eseguiti principalmente per ragioni estetiche, ma possono aumentare il piacere a seconda della vicinanza al clitoride;
  • piercing Fourchette: piercing posizionato nella parte posteriore del foro vaginale, appena prima del perineo (la zona sensibile tra la vagina e l’ano). È probabile che il partner maschile lo percepisca durante la penetrazione;
  • piercing Princess Albertina: un piercing insolito che entra nell’uretra ed esce nel canale vaginale, fornendo una stimolazione eccezionale durante i rapporti sessuali penetrativi.

Rischi

I tatuaggi e i piercing sui genitali implicano sia la penetrazione della pelle sia un suo danneggiamento. Ciò significa che possono portare a complicanze, più comunemente un’infezione, ed è quindi importante che siano eseguiti da un professionista che rispetti le norme igieniche e che siano seguiti da un’adeguata assistenza post-trattamento.

Quali sono i rischi dei tatuaggi sui genitali?

I tatuaggi sui genitali comportano gli stessi rischi dei tatuaggi sul resto del corpo: da infezioni superficiali a gravi malattie infiammatorie croniche sistemiche. In uno studio sulle complicanze, la stragrande maggioranza (78,2%) di tutte le complicanze era rappresentata da reazioni allergiche/infiammatorie.

Si è scoperto, inoltre, che il colore dell’inchiostro usato per realizzare il tatuaggio era correlato a reazioni infiammatorie; il rosso, il colore più usato tra le donne, era il colore più allergizzante.

Altri rischi associati ai tatuaggi sui genitali includono:

  • infezione batterica o virale;
  • sanguinamento e cicatrici;
  • dolore durante la realizzazione del tatuaggio, che potrebbe richiedere ore;
  • neoplasie (crescita di tessuto anomala), anche se vi sono pochi dati che mettano in relazione cancro e tatuaggi.

Quali sono i rischi dei piercing sui genitali?

Le complicanze dei piercing sono generalmente correlate al processo stesso di realizzazione del piercing o a un corpo estraneo (diverso dal piercing) che penetra nel tessuto causando infezione. Il 52% delle persone con piercing sui genitali ha riferito di aver avuto almeno un problema di salute dopo aver fatto il piercing.

I rischi più comuni associati ai piercing sui genitali includono:

  • infezioni batteriche;
  • sanguinamento;
  • intorpidimento o formicolio nella zona del piercing;
  • reazione allergica ai gioielli;
  • cicatrici spesse nella zona del piercing;
  • strappo del piercing con conseguente danno ai tessuti genitali,
Piercing sui genitali e gravidanza
La rimozione di un piercing sui genitali durante la gravidanza può esporre al rischio di infezione dovuta all’introduzione dei batteri nel piercing. Mantenerlo, tuttavia, può dare problemi durante il parto: il piercing può infatti strapparsi o lesionare il bambino. Pertanto, le donne in gravidanza devono sempre comunicare all’ostetrica o al ginecologo che possiedono un piercing.​​​​​​​​​​​​