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Assorbenti e salvaslip
Gli assorbenti per l’igiene mestruale hanno una struttura a più strati, composta da una superficie permeabile, un nucleo assorbente e un lato posteriore impermeabile dotato di adesivo. Nella maggior parte dei casi, gli assorbenti sono dotati di un nucleo in cellulosa e vengono utilizzati per assorbire il flusso mestruale.
I salvaslip sono una versione più piccola e sottile degli assorbenti; sono anch’essi dotati di un nucleo assorbente e di un lato posteriore adesivo che consente di farli aderire agli slip tenendoli fermi. Si usano per assorbire flussi mestruali leggeri, perdite vaginali, perdite di urina o per mantenere una sensazione di pulizia e di asciutto.
I vantaggi dell’uso di assorbenti e salvaslip
Milioni di donne in tutto il mondo utilizzano assorbenti e salvaslip. I prodotti per l’igiene femminile vengono regolarmente valutati da agenzie come la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti. Secondo le evidenze scientifiche attualmente disponibili, i salvaslip e gli assorbenti sono prodotti sicuri per l’uso a cui sono destinati e non favoriscono la comparsa di effetti negativi sulla cute o di infezioni delle vie urinarie.
I salvaslip con lato posteriore impermeabile aumentano considerevolmente la temperatura, l’umidità e il pH della vulva rispetto a quelli traspiranti; i materiali traspiranti hanno, invece, effetti limitati sull’ambiente microbiologico della vulva.
Slip mestruali
Esistono due tipi di slip o mutande mestruali:
- il primo aiuta semplicemente a tenere gli assorbenti in posizione;
- il secondo è realizzato in materiali speciali in grado di assorbire le perdite e può essere utilizzato al posto degli assorbenti esterni o interni per i giorni con flusso meno abbondante.
Secondo uno studio, l’uso degli slip mestruali può aiutare a ridurre il senso di ansia e vergogna.
Assorbenti interni
Gli assorbenti interni sono un prodotto per l’igiene femminile piuttosto diffuso; vengono inseriti nella vagina per assorbire il sangue mestruale. Nella maggior parte dei casi sono realizzati in cotone o in materiali misto cotone.
Potenziali rischi degli assorbenti interni
Le donne che utilizzano gli assorbenti interni potrebbero essere esposte a metalli e/o pesticidi se il cotone con cui sono realizzati proviene da coltivazioni su terreni contaminati da metalli o in cui si fa uso di pesticidi. L’esposizione a metalli, pesticidi o altre sostanze chimiche può avere effetti negativi sulla salute e predisporre a malattie cardiovascolari e problemi neurologici.
Nelle donne che utilizzano gli assorbenti interni sono stati rilevati alti livelli di biomarcatori dello stress ossidativo.
La mancata sostituzione dell’assorbente per più di 6 ore è, inoltre, associata alla sindrome da shock tossico: si tratta di una rara malattia a esordio acuto provocata da batteri che producono esotossine come la tossina-1 della sindrome da shock tossico (TSS-1). I sintomi comprendono febbre, eruzione cutanea, dolore muscolare e bassa pressione arteriosa.
Tale sindrome può verificarsi se, oltre all’uso dell’assorbente interno, sussistono almeno due condizioni:
- colonizzazione vaginale da parte di un microrganismo che produce tossine della sindrome da shock tossico;
- assenza di anticorpi protettivi.
Uso sicuro degli assorbenti interni
- Evitare di indossare lo stesso assorbente interno per più di 6 ore.
- Non inserire nella vagina più di un assorbente interno contemporaneamente.
- Lavarsi le mani prima e dopo l’inserimento dell’assorbente interno.
- In caso di utilizzo durante la notte, inserire un assorbente nuovo prima di coricarsi e toglierlo al risveglio.
- Sostituire l’assorbente interno subito dopo il bagno al mare o in piscina.