Sia il diabete di tipo 1 che quello di tipo 2 possono avere effetti negativi sulla salute vaginale. Le disfunzioni sessuali, infatti, sono più diffuse tra le donne che soffrono di diabete, rispetto a quelle che non presentano questa patologia.

I motivi per cui le donne diabetiche costituiscono un gruppo ad alto rischio sono diversi:

  • la mancanza di lubrificazione vaginale, il dolore durante i rapporti sessuali e l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo possono essere la conseguenza di alti o bassi livelli di glucosio nel sangue;
  • la depressione, più diffusa tra le persone diabetiche, può portare a un calo del desiderio sessuale;
  • portare dispositivi per il diabete, come microinfusori e sistemi di monitoraggio della glicemia, o presentare i caratteristici grumi da lipoipertrofia intorno ai siti di iniezione dell’insulina, può avere un forte impatto sull’immagine corporea e sull’autostima;
  • i disagi legati alla gestione autonoma del diabete possono influire sulla spontaneità dei rapporti sessuali;
  • le persone con un diabete mal controllato sono più esposte alle infezioni vaginali e a quelle delle vie urinarie.

Ragazza che si inietta l'insulina

Il diabete può avere diverse conseguenze sulla salute ginecologica e sessuale di una donna:

  • Maggiore suscettibilità alle infezioni
    Un diabete mal controllato può essere causa di infezioni vaginali o delle vie urinarie.
    Uno studio condotto su 100 donne con diabete di tipo 2 ha rilevato che la prevalenza di organismi patogeni come Escherichia coli (18%), Staphylococcus aureus (12%) e Candida (18%) è più alto nelle donne diabetiche rispetto a quelle che non soffrono di questa patologia (nelle quali i tassi di prevalenza sono rispettivamente del 12%, 6% e 14%).
  • Maggiori probabilità di soffrire di vulvodinia
    Il dolore vulvare (vulvodinia) è un sintomo frequente ma spesso trascurato dalla clinica ginecologica e dermatologica; inoltre, molte volte viene confusa con altre condizioni a causa di difficoltà sia nell’anamnesi che nell’esame fisico.
    Il dolore vulvare e la neuropatia diabetica sono accomunate da caratteristiche cliniche simili: alle donne che lamentano dolore alla vulva si consiglia di sottoporsi a uno screening per il diabete e, viceversa, le donne con diabete dovrebbero approfondire le cause della sintomatologia vulvare.
  • Calo del desiderio
    Il declino della funzione sessuale è una delle principali e più gravi complicanze del diabete; questa comune malattia metabolica non solo influisce sulla sessualità a causa di danni microvascolari e nervosi, ma ha anche implicazioni psicologiche. Le donne diabetiche possono andare incontro a problemi legati alla sfera sessuale, come calo del desiderio e dolore durante i rapporti sessuali.
  • Alterazioni del ciclo mestruale
    Il diabete può provocare cambiamenti anomali del ciclo mestruale. Allo stesso modo, le fluttuazioni ormonali che si verificano durante il ciclo mestruale possono avere effetti sul diabete: benché il diabete di tipo 1, in genere, non influisca sulla regolarità o sulla portata dei sintomi del ciclo, a volte le irregolarità mestruali possono essere legate alla patologia.
    Uno studio condotto su sei donne con diabete di tipo 1 ha evidenziato che la maggior frequenza di iperglicemia durante la fase luteale richiede un attento monitoraggio nella pianificazione della terapia insulinica. I livelli di glucosio nel sangue possono variare nella fase follicolare e in quella luteale, il che può essere dovuto a variazioni ormonali o alla presenza di sintomi legati alla sindrome premestruale.
    Le donne affette da diabete di tipo 2 sono maggiormente a rischio di anovulazione, ovvero una disfunzione del ciclo che si presenta quando un’ovaia non rilascia l’ovulo nella tuba di Falloppio. In caso di anovulazione, non ci sono mestruazioni.